Introdotta in Italia alla fine degli anni ’70, l’ecografia è un’indagine diagnostica che, sfruttando gli ultrasuoni, mostra immagini in grado di accompagnare i futuri genitori nell’intero percorso dal concepimento al completo sviluppo del bimbo e, cosa più importante, permette di diagnosticare eventuali anomalie e sindromi patologiche del feto.
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Intorno all’ottava settimana di gravidanza si esegue la prima ecografia che evidenzia la sagoma dell’embrione. | Durante questa ecografia è possibile evidenziare il sesso del feto in grado, ora, di effettuare dei piccoli movimenti. | Alla 17° settimana di gravidanza il sesso è ormai visibile chiaramente, come anche le restanti parti del corpo. |
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Il bambino è sviluppato e si iniziano a distinguere i tratti del viso e gli organi. | L’ecografia morfologica permette di studiare il corretto sviluppo degli organi; deve essere effettuata entro la 22° settimana. | Si inizia a vedere sempre con maggiore difficoltà il corpo intero del bambino, date le grandi dimensioni. |
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La 32° settimana rappresenta un passaggio importante nel monitoraggio della crescita del bambino e del suo stato di salute. | In questa settimana si analizza principalmente lo stato di crescita del bambino e degli organi, nonchè, la posizione podalica o cefalica. |
Di norma, la prima ecografia in gravidanza si esegue intorno all’ottava settimana, mentre l’ultimo esame ecografico un mese prima del parto. A partire dalla 40° settimana, sarà possibile effettuare monitoraggi nelle strutture ospedaliere scelte per il parto. I monitoraggi valutano la presenza di contrazioni e la frequenza del battito cardiaco fetale.